Il CCP si ritrova in casa del membro Domenico Santafata per dare seguito all’ invito del Cardinale di “ritrovo di uno spirito familiare nelle case” come nuova modalità formativa parrocchiale.Vengono letti gli Auguri di Buon Natale e l’apprezzamento del Cardinale al Cpp riunito in una casa.Si ricorda il prossimo incontro, valido anche per il CCP del prossimo 23 Gennaio con il Cardinale alla parrocchia del Redentore aperto a tutti i gruppi e laici della parrocchia.A Gennaio verra’ incontrata la fondazione S Carlo per una ipotesi di progetto di ristrutturazione della casa parrocchiale. L’intervento-testimonianza verra’ portata da un gruppo di laici che ha già esperienza in questo settore.Si riprendonono i 4 pilastri della parrocchia in preparazione all’ incontro con Cardinale rileggendo At 2,42-27
1) Educarsi al pensiero di Cristo. Dopo la lettura ci interroghiamo: “Chi ci ha indicato Gesu’? A chi noi l’abbiamo indicato”? Seguono testimonianze e condivisone della fede da parte dei membri del CCP
2) Comunione: Comunità educanti,educazione al gratuito e comunione. Si inizia con il sottolineare l’importante dei Gruppi di Ascolto nelle case come comunità domestiche di lettura della parola e di ascolto. Viene messo in risalto come la carità possa essere fatta quotidianamente anche con piccoli gesti quali un saluto, una gentilezza o un sorriso. Viene fatto presente che ci sarebbe bisogno di un momento di incontro-formativo dei gruppi per permettere la conoscenza reciproca in quanto emerge una sensazione di “chiusura”, talvolta, da parte dei singoli gruppi mentre il bene della parrocchia e l’obiettivo primario dei singoli gruppi, dovrebbe essere sempre la comunione. Si ricorda che questo momento c’è già ed è la S.Messa domenicale settimanale ma anche la Messa della festa patronale. Si possono comunque organizzare ulteriori momenti di aggregazione al fine di aumentare la conoscenza delle attività svolte in parrocchie e favorire l’osmosi tra i vari gruppi. Si fa tuttavia presente un’ampia sproporzione numerica tra le persone che fruiscono degli ambienti e dei servizi parrocchiali durante la settimana rispetto a quelle che partecipano alle S. Messe domenicali parrocchiali.
3) Eucarestia: la memoria eucaristica di Gesu’ è la sorgente inesauribile della vita della comunità. Il vertice per noi e per ogni cristiano è l’eucarestia. E’ questo il punto che davvero ci contraddistingue come cristiani. Da essa riceviamo la forza perché la vera comunione, solo con la nostra umanità, non sarebbe possibile. E’ bene coinvolgere i gruppi nell’animazione delle S. Messe (domenica , settimana dell’educazione,Mandati) sempre in ottica di comunione, anche valorizzando anche piccoli gesti come la raccolta delle offerte,l’offertorio o l’animazione liturgica. Si fa presente che il rapporto tra le persone coinvolte nella catechesi settimanale 7-16 anni (bambini,catechisti,educatori) e quelle che partecipano alla S. Messa domenicale ha un proporzione molto bassa e si aggira attorno al 5%.Con meno Messe il numero dei votanti alle elezioni dell’ultimo Cpp è rimasto pressoché lo stesso.
4) Il campo è il mondo: testimonianza e missione. Su questo punto è stata ribadita l’importanza, come “Chiesa in uscita”, di valorizzare il suggerimento del cardinale degli incontri nelle case,così come i Rosari nei cortili e gli incaricati di condominio, non solo per portare avvisi e comunicazioni da parte della parrocchia durante le benedizioni natalizie, ma anche come “sentinelle” che avvisino su situazioni di disagio o bisogno o in caso di ammalati, nascite, defunti.
Per quanto riguarda il bilancio parrocchiale “pastorale” ci stiamo aggiornando con la nuova commercialista.
Ogni approfondimento ai punti sopra viene rimandato al prossimo CCP.
Il CCP si conclude alle ore 23,30 circa.