Papa Francesco ha nominato mons. Mario Delpini nuovo Arcivescovo di Milano.

Biografia del Nuovo Arcivescovo di Milano
Nato a Gallarate nel 1951, il vescovo Mario Delpini è cresciuto a Jerago con Orago, in provincia di Varese. Da molti anni vive a Milano, in via Settala, presso la Casa del clero, invece che nei palazzi destinati ai vescovi. Una scelta di semplicità e sobrietà, che sicuramente hanno colpito il pontefice, come anche le abitudini spartane del vescovo che gira in bicicletta, vive con i preti anziani in un quartiere non centrale e non frequenta i social network. Delpini è stato fatto prete nel giugno 1975, in Duomo dal cardinale Giovanni Colombo. Ma poi è stato in stretto rapporto con il cardinale Carlo Maria Martini che nell’89 lo fece rettore del liceo presso il seminario di Venegono, poi con il cardinale Dionigi Tettamanzi che nel Duemila lo elevò a rettore del seminario stesso, e infine con Scola, che lo volle vicario generale, uno degli incarichi più importanti nella Diocesi. Dal 1993 al 2000 è stato anche docente della facoltà teologica dell’Italia settentrionale e presso il seminario arcivescovile, nelle sedi di Saronno e poi di Seveso.
Esperto di patristica, laureato in lettere, docente di teologia, Delpini parla in greco antico e in inglese contemporaneo, ma ha scritto pochi libri – due per l’esattezza – mentre ha pubblicato diversi interventi, omelie, discorsi e riflessioni.
Nel 2006 viene nominato da Tettamanzi vicario episcopale della Zona Pastorale VI di Melegnano, la zona sud di Milano, lasciando gli incarichi ricoperti in seminario. Nonostante il balzo di “carriera”, Delpini mantiene il suo stile sobrio, la bicicletta con cui si sposta in città, l’appartamento piccolo in via Settala, lo stile spiccio, la familiarità con i preti delle parrocchie ambrosiane, che visita con regolarità. Non ama particolarmente il mondo delle nuove tecnologie, né quello dei social network, ma conosce uno a uno i preti ambrosiani e con molti di loro si scambia il “tu”.
Il 13 luglio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare
di Milano e riceve l’ordinazione episcopale il 23 settembre dello stesso anno, con il suo grande amico vescovo Franco Giulio Brambilla (oggi vescovo di Novara), dal cardinale Dionigi Tettamanzi.
E’ Scola a volerlo come vicario generale nel 2012 e due anni dopo anche come vicario episcopale responsabile della formazione permanente del clero. Oggi è anche segretario della conferenza episcopale lombarda e delegato della stessa per il Pontificio seminario lombardo.
Dal 07 luglio 2017 nominato da Papa Francesco successore del Card. Scola.