Letture brevi settimana 39 2014

21 DOM
Dalla sua prigione Paolo scrisse: Non rimarrò confuso, ma nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
(Fil 1,12-26)

22 lu
Manteniamoci senza vacillare nella nostra speranza e cerchiamo di stimolarci a vicenda nella carità.
(Eb 10,19-25)

23 ma
Paolo scrisse: Non è per me un vanto annunciare il vangelo, ma una necessità.
(1 Cor 9,16-23)

24 me
Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
(Is 49,13-15)

25 gi
Il Signore è la mia roccia, la mia fortezza. E’ degno di ogni lode, lo invoco e sono liberato.
(2 Sam 22,1-20)

26 ve
Signore, tu sei nostro padre, nostro redentore. Tu agisci in favore di chi confida in te. Tu vai incontro a quanti praticano la giustizia.
(Is 63,16b—64,3-7)

27 sa
Il Signore disse: Tu saprai che io sono il Signore e che non saranno delusi quanti sperano in me.
(Is 49,22-25)

28 DOM
Gesù disse alla folla che lo ascoltava: «Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va’ oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?».
(Mt 21,28-31)