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CONSIGLIO PASTORALE

VERBALE CPP del 17 giugno 2016

18 Giugno 2016

O.d.g.: 1) presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa
negli Oratori”.
2) verifica anno pastorale 2015/16 e sguardo sul 2016/17 in particolare la festa patronale del
13/9.
3) proposta gita/vacanza finale.
4) Eventuali e varie

—————————————————
L’incontro ha inizio alle 21:15 dopo la cena condivisa e la recita della preghiera allo Spirito Santo.
1° punto – presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa
negli Oratori”.

Don Felice fa una sintesi del documento, a beneficio di chi non l’ha letto.
Alla luce di problemi pastorali,contrattuali ed economici viene abbandonata la strada di puntare su educatori pagati(se presenti non possono essere direttori dell’Oratorio) per valorizzare i volontari della parrocchia(la comunità educante) che rischiavano di essere deresponsabilizzati.
L’esperienza fatta quest’anno nel nostro Oratorio con adolescenti e pre-adolescenti, è stata positiva e la mancanza della figura dell’educatore pagato è stata di stimolo per i nostri educatori (e le famiglie) a prendere l’iniziativa. Sotto l’autorevole guida di Don Alessio gli animatori dell’Oratorio estivo non sono apparsi a Giugno…per sparire a Luglio,ma vengono dalla catechesi adolescenti(1-3 sup) annuale e dalla frequentazione della Messa domenicale!
L’esperienza diocesana insegna che gli oratori che funzionano bene sono quelli dove c’è la Comunità educante ed in particolare la partecipazione dei genitori. Don Felice racconta che quando è arrivato gli è stato detto che il posto di don Nicola l’avrebbe preso l’educatore Michele che poi però per motivi professionali si è trasferito in un altro Oratorio…per fortuna don Alessio si è reso subito disponibile a collaborare.
Si deve prendere atto che in particolare i gruppi post-Cresima devono ormai muoversi in una dimensione sovra parrocchiale (positiva la partecipazione al Giubileo mondiale Adolescenti di Aprile)anche se al momento nessun giovane parteciperà a quello a Cracovia di Luglio.
Dobbiamo cambiare prospettiva Pastorale e considerare che il fulcro di tutto deve essere la S. Messa domenicale:il problema rimane il “gap” tra chi frequenta le strutture parrocchiali in settimana e chi partecipa alla Messa domenicale parrocchiale!

– Per quanto riguarda la Pastorale Famigliare, quest’ anno si sono avuti tre incontri aperti a tutte le fasce di età con baby-sitting, oltre alle “Domeniche insieme” nei periodi di Avvento e di Quaresima per classi di catechismo.

– Per quanto riguarda il gruppo “0-6 anni” continua la proposta di incontro ogni prima domenica del mese.

-I numeri ci dicono che negli scorsi anni erano molti gli iscritti al catechismo e soprattutto all’Oratorio estivo non residenti in parrocchia (fino al 75%): nessuno ha saputo dare una spiegazione. È in corso quindi una verifica con il supporto dell’ufficio Anagrafe del Comune, il quale fornirà una documentazione circa il n° di bambini per fascia di età residenti sul territorio della Parrocchia.

A livello di Diocesi, si sta cercando di rilanciare anche altre fasce di età (cfr. il catechismo adesso comincia in 2° elementare,per noi la Domenica dopo la Messa delle h 10.30).
2° punto – verifica anno pastorale 2015/16 e sguardo sul 2016/17 in particolare la festa patronale del
13/9.

Si parte da “La scelta del piccolo gregge”, un articolo della rivista “Vita pastorale”, contenente una analisi sulla attuale situazione religiosa in Italia,che ci porta a riflettere su alcuni punti:
– Non risultano in crisi tanto le “credenze” quanto piuttosto le “appartenenze” :si continua, generalmente, a credere in Dio ma si fatica ad identificarsi in una Parrocchia.(cosa vuol dire frequentare/appartenere alla Parrocchia San Giovanni Crisostomo? Chi frequenta/appartiene?).
– Si assiste, specialmente nelle nuove generazioni, ad una mancanza di domanda religiosa, che quindi va riattivata in una prospettiva di nuova evangelizzazione. Nel nostro tempo, non ci si pongono più, se non occasionalmente e superficialmente, i grandi problemi della vita (e della morte).

Andando al’ esame delle iniziative dell’anno appena passato, si evidenzia l’esperienza dei Rosari nelle case come molto positiva, e che potrebbe costituire un entry-point per favorire la partecipazione delle persone in una ottica di maggiore condivisione della fede e di Chiesa in uscita.
Si suggerisce che l’esperienza dei gruppi di ascolto potrebbe essere ad un livello “troppo impegnativo” e forse il Rosario può risultare più accessibile. In particolare si evidenzia come l’esperienza del “cortile” può ritenersi preferibile da qualcuno rispetto all’ accesso alle case private.

Si riconosce l’esistenza di diversi livelli di partecipazione.

Si sostiene che sarebbe importante e significativo parlare dei problemi della gente organizzando incontri nelle famiglie sull’ esempio di quanto fatto quest’ anno dal Cardinale. A questo proposito si suggerisce di organizzare dei piccoli gruppi che studino nel dettaglio la proposta.

Si ricorda come positiva e da riproporre l’esperienza del CPP in casa dei consiglieri.

Si propone per tutti i collaboratori parrocchiali le tre gironi all’ Eremo S. Salvatore di Erba alla fine di Giugno come verifica dell’anno passato e alla fine di Agosto (26-28 Agosto 2016) all’inizio del nuovo anno pastorale e il pellegrinaggio giubilare a Roma l’8 Ottobre.

Vengono consegnati:
1. Documento contenente le indicazioni pastorali di Mons. Delpini per attuare nelle parrocchie la Amoris Laetitia sulla famiglia
2. L’ omelia del Cardinale Scola in occasione dell’ordinazione dei nuovi preti 2016.(Riforma del clero e preoccupazione del Cardinale per i preti che curano “una parte” e non “il tutto”)

Il prossimo incontro di CPP, viene fissato per il 13/09/2016 alle 21:00 nell’ambito della festa patronale.
In quel contesto verranno consegnati la Lettera Pastorale e il nuovo calendario.

Il CPP termina alle 23:05.

VERBALE CPP del 26 aprile 2016

27 Aprile 2016

Prima dell’incontro decanale di tutti i Cpp con il Vicario episcopale, nella Chiesa di S. Giuseppe, per la riconsegna comunitaria del “passo concreto” parrocchiale alla luce dell’intervento del 23 gennaio del Card Scola, il Cpp si è ritrovato in parrocchia per alcune comunicazioni e aggiornamenti:
-calendario festeggiamenti 55° di fondazione della parrocchia
– animazione mese mariano in particolare con il rosario nei cortili e nelle case per raccogliere l’invito del cardinale a organizzare qualche incontro in meno in parrocchia e ‘sparpagliarsi’ di più dove la gente vive
– aggiornamento sui contributi della Curia (8% oneri di urbanizzazione) alla parrocchia per rifacimento tetto Chiesa e Oratorio e alla Caritas (8×1000 Chiesa cattolica) per attività ordinaria
– programma festa del Grazie a conclusione dell’anno di catechismo/scolastico e inizio Oratorio estivo e festa patronale del 13/9

VERBALE CPP del 16 marzo 2016

17 Marzo 2016

O.d.g.: 1) Analisi del testo “Il battesimo per noi è l’incontro” relativo all’ incontro con il Cardinale Scola.
2) Eventuali e varie
—————————————————
L’incontro ha inizio dopo la recita del S. Rosario.
Viene letto l’O.d.g.

1° punto – Analisi del testo “Il battesimo per noi è l’incontro” del Cardinale Scola (testo dattiloscritto dell’incontro decanale con il Cardinale del 23/01/2016).

Si ricorda a tutti che l’analisi del documento relativo all’ incontro con il Cardinale A. Scola del 23/01/2016 è da considerarsi la base per arrivare alla definizione di quale sia il passo più rilevante per la nostra Parrocchia da presentare poi in occasione dell’incontro Decanale con il Vicario Episcopale il 26 aprile prossimo.
Si concorda di rileggere comunitariamente almeno le parti in grassetto del testo, a beneficio di chi non avesse avuto modo di leggerlo in precedenza.
Si procede a leggere i contributi degli assenti arrivati via mail o via sms.

Elena – via sms – suggerisce affrontare il tema della famiglia.

Domenico – via email – suggerisce “Atteso che il concetto di famiglia soggetto di evangelizzazione è argomento uscito dal Sinodo, significa che la famiglia non è oggetto della nostra pastorale ma deve diventare soggetto. Testimonianza al proprio interno e incontro tra famiglie per leggere il vissuto di ciascuno secondo i sentimenti e la mentalità di Cristo.
Parrocchia aperta vuol dire affrontare il fenomeno del meticciato come processo storico che non ci domanda di accadere e non possiamo eludere. Le difficoltà non devono solo generare paura e resistenze ma aiutarci a vedere l’altro come risorsa e non come ostacolo…. Non mi riferisco essenzialmente ai migranti, il mio pensiero va anche al vicino, seppure italiano come me esso è diverso per peculiarità caratteriali ed anagrafiche, formazione culturale, tradizioni regionali e così via”.

Tra i presenti:

Mauro – si fa portatore anche del pensiero di Anna Maria e riferisce che ci si dovrebbe concentrare sul coinvolgimento dei gruppi post-Cresima. Si è già visto un miglioramento, ma si dovrebbe fare di più. Importante è anche l’applicazione della Parola nei gruppi di preghiera.

Don Felice invita a rimanere sui temi toccati dal Cardinale nel suo intervento.

Piera – vorrebbe approfondire il tema di come porci di fronte al fenomeno dei profughi. Dobbiamo avere una soluzione per i profughi nell’ ambito di una “accoglienza equilibrata e costruttiva” (pag. 4).

Daniela – pone l’accento su “prendersi cura della famiglia (pag. 6). Invitare le famiglie in casa (pag. 7).
Ed evidenzia che il tema della famiglia deve essere al centro della discussione in casa, ma poi, occorre riportare in Parrocchia le situazioni più controverse e si sente la necessità di avere comunque in Parrocchia un interlocutore “sacerdote”.

Matteo – concorda con quanto detto da Daniela e aggiunge l’ importanza dell’“inaugurazione nuova parentela fatta da Gesù” come citato nelle (pag. 8 e 9).

Rosa Maria – si focalizza sul secondo gruppo di domande/risposte (pag. 7/8/9), dove viene evidenziato il concetto di famiglia come Chiesa domestica. In quell’ ambito il Cardinale ci suggerisce:
il “che cosa” – “…è decisivo che la famiglia diventi soggetto di evangelizzazione, cioè di annuncio di Cristo, …. invitate qualche famiglia in casa e state insieme lasciando che ognuno esprima la sua difficoltà ….”
il “perché” – “Perché la famiglia, che è il luogo degli affetti e del riposo, può diventare un’occasione così per me? Perché io, ho fatto un incontro che mi ha permesso di affrontare la vita, nonostante i miei difetti e i miei peccati. Questo incontro originariamente è il Battesimo che successivamente una circostanza o un incontro hanno esplicitato.
Il “come” – “dobbiamo realmente spalancarci a prendere sul serio la logica dell’Eucaristia che facciamo la Domenica o quando facciamo l’Adorazione, e portarla nella vita …. viviamo così! Senza preoccuparci dell’esito! Senza fare mega strategie!”.
Si sente però la necessità di riportare poi il tutto in Parrocchia

Mauro – evidenzia anche il tema della “scristianizzazione” (pag. 2) e l’importanza dello studio della Parola.

Viera – concorda con il discorso sulla famiglia, ma si pone la domanda di come fare.

Matteo – osserva come il Cardinale spinga su affrontare problemi reali.

Don Felice – concorda sottolineando che non è più tempo di puntare solo sulle conferenze in parrocchia ma trovare una nuova modalità di condivisione lavorando a gruppi anche nelle case, cominciando a parlare di problemi concreti.
Si parla di “comunione di piccole comunità” e di £famiglia chiesa domestica” (San Giovanni Crisostomo).
Riguardo alla necessità di momenti di raccordo , si prenda per esempio:
> il 10 Aprile ore 10:30 – Messa con la partecipazione dei gruppi di ascolto parrocchiali a conclusione del cammino quaresimale.
> il 17 Aprile – Giubileo diocesano dei gruppi di ascolto a Seveso.

Daniela – ribadisce che non si deve correre il rischio di discostarsi troppo dalla Chiesa anche come luogo fisico perché il bisogno dell’incontro con il rappresentante della Chiesa è molto sentito.

Don Felice ricorda le Domeniche insieme per le famiglie del catechismo in Avvento e Quaresima e il prossimo incontro di pastorale familiare in Oratorio venerdì 15 aprile. Fa notare infine che nei momenti da lui dedicati all’ incontro con le persone, ad esempio per la confessione, la quasi totalità sono di altre parrocchie.

A conclusione dell’analisi si stabilisce che ciò su cui occorre puntare è:
• La Pastorale familiare da rilanciare
• La famiglia come Chiesa domestica (San Giovanni Crisostomo)
• Occorre riportare un equilibrio tra chi partecipa alla Messa domenicale in parrocchia e chi utilizza gli ambienti parrocchiali o frequenta le iniziative in settimana

Viera – aggiunge che è giusto puntare sui gruppi familiari, ma quando si devono esprimere e necessario il confronto con un sacerdote specializzato. A pag. 7 si dice che occorre rifarsi alla mente di Gesù.

Si rammenta l’appuntamento del 26 Aprile a San Giuseppe con il Vicario Episcopale di zona. A tale proposito si organizzerà un incontro con i mediatori per la stesura del testo da presentare.

2° punto – Eventuali e varie.
• Mese di Maggio:
o In occasione del 55° della Parrocchia, verrà organizzato un concerto Mariano e l’8 Maggio ci sarà il Vescovo Di Mauro.
o Il 22-29 Maggio Madonna di Fatima decanale a Gesù a Nazareth
o Si conferma la tradizione dei Rosari nei cortili con la proposta della recita presso le famiglie la Domenica.
o Domenica 1° Maggio Pellegrinaggio a Como con attraversamento della Porta Santa.
• Tema migranti – il rappresentante della Caritas è venuto e ha precisato che occorrono locali con l’abitabilità.E’ stato lanciato dalla Caritas Italiana e Ambrosiana il progetto “Rifugiato a casa mia”
• La Curia ha riconosciuto alla nostra Caritas parrocchiale la somma di 10.000 euro.
• Dalla Curia è stato riconosciuto un contributo alla parrocchia per la sistemazione del tetto della Chiesa e dell’Oratorio : a tal proposito verrà lanciato un progetto “tegole” in modo analogo a quanto fatto per le sedie.
• Fondazione Aquilone – Si stabilisce di dar seguito all’ idea di preparare una visita da organizzarsi passata la Pasqua con il coinvolgimento del gruppo Caritas.
• Il Comandante dei Carabinieri di Gorla, ha proposto un incontro informativo su come evitare le truffe di cui sono vittime gli anziani da tenere nei locali dell’Oratorio il 12 Aprile.

Il CPP si chiude alle 23:30.

VERBALE CPP del 19 Febbraio 2016

20 Febbraio 2016

OdG: (punti rimasti aperti dal precedente Consiglio).
1) Risonanza incontro con Cardinale Scola.
2) Settimana dell’educazione: presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa negli Oratori”
3) Eventuali e varie
—————————————————
L’incontro ha inizio con la “cena povera” in Oratorio, per il primo Venerdì di Quaresima.
1° punto – Risonanza incontro con Cardinale Scola. Viene avviato un primo giro di tavolo sulle impressioni riportate da chi ha partecipato all’ incontro del 23 Gennaio.
Gli interventi evidenziano come la modalità scelta dal Cardinale per incontrare le Parrocchie/ Decanati è sicuramente molto efficace, e sono stati apprezzati in particolare l’ ambiente informale e la capacità del Cardinale di approcciare i temi con un linguaggio semplice e comprensibile, pur nella profondità dei contenuti. Viene reso noto da Don Felice, che ogni Parrocchia dovrà scegliere, dall’ intervento, il tema di cui c’è più bisogno per la propria realtà e dovrà presentarlo in occasione di un incontro Decanale con il Vicario Episcopale. Si concorda che l’importanza del tema richiede un’approfondita preparazione attraverso lo studio del testo dell’intervento del Cardinale, reso già disponibile ai membri del CPP. Vengono chiesti chiarimenti da parte di Anna Maria, sulle modalità di gestione delle domande poste al Cardinale. A questo riguardo si chiarisce che le domande poste direttamente nell’incontro erano state formulate in ambito Decanale e assegnate alle parrocchie più grandi per la sola lettura. Tutti potevano comunque porre domande prima e dopo l’incontro via eMail.
2° punto – Pastorale Giovanile. Si stabilisce di rimandare il tema al prossimo incontro.
3° punto – Eventuali e varie.
o Fondazione Aquilone – Si stabilisce di concordare con Loris Benedetti una visita a qualcuna delle esperienze presentate il 29/01/2016. (Viene incaricata Rosa Maria di prendere i contatti).
o Viera Danielova prende il posto di Antonia Distaso che si è dimessa per motivi di salute.
o Proposta Decanale per la Quaresima – Giubilare. Coinvolgere le persone nei gruppi di ascolto nelle case in conformità alle indicazioni di Papa Francesco nell’Angelus del 24/1/16.
o Per il Giubileo, Confessioni anche Mercoledì h 20.45-21.15
o Il 4 e 5 Marzo si organizzerà la 24 ore per il Signore.
o Prossimamente si inviteranno persone della Parrocchia di Santa Maria Beltrade per una testimonianza sui laici coinvolti nelle Benedizioni Natalizie.

Alle 20:55 si chiude l’incontro per favorire la partecipazione alle iniziative Quaresimali del Decanato, stabilendo di organizzare al più presto un nuovo incontro del CPP.

Verbale riunione CPP del 16 dicembre 2015

6 Febbraio 2016

Il CCP si ritrova in casa del membro Domenico Santafata per dare seguito all’ invito del Cardinale di “ritrovo di uno spirito familiare nelle case” come nuova modalità formativa parrocchiale.Vengono letti gli Auguri di Buon Natale e l’apprezzamento del Cardinale al Cpp riunito in una casa.Si ricorda il prossimo incontro, valido anche per il CCP del prossimo 23 Gennaio con il Cardinale alla parrocchia del Redentore aperto a tutti i gruppi e laici della parrocchia.A Gennaio verra’ incontrata la fondazione S Carlo per una ipotesi di progetto di ristrutturazione della casa parrocchiale. L’intervento-testimonianza verra’ portata da un gruppo di laici che ha già esperienza in questo settore.Si riprendonono i 4 pilastri della parrocchia in preparazione all’ incontro con Cardinale rileggendo At 2,42-27

1)     Educarsi al pensiero di Cristo.  Dopo la lettura ci interroghiamo: “Chi ci ha indicato Gesu’? A chi noi l’abbiamo indicato”? Seguono testimonianze e condivisone della fede da parte dei membri del CCP

2)     Comunione: Comunità educanti,educazione al gratuito e comunione. Si inizia con il sottolineare l’importante dei Gruppi di Ascolto nelle case come comunità domestiche di lettura della parola e di ascolto.  Viene messo in risalto come la carità possa essere fatta quotidianamente anche con piccoli gesti quali un saluto, una gentilezza o un sorriso. Viene fatto presente che ci sarebbe bisogno di un momento di incontro-formativo dei gruppi per permettere la conoscenza reciproca in quanto emerge una sensazione di “chiusura”, talvolta, da parte dei singoli gruppi mentre il bene della parrocchia e l’obiettivo primario dei singoli gruppi, dovrebbe essere sempre la comunione.  Si ricorda che questo momento c’è già ed è la S.Messa domenicale settimanale ma anche la Messa della festa patronale. Si possono comunque organizzare ulteriori momenti di aggregazione al fine di aumentare la conoscenza delle attività svolte in parrocchie e favorire l’osmosi tra i vari gruppi.   Si fa tuttavia presente un’ampia sproporzione numerica tra le persone che fruiscono degli ambienti e dei servizi parrocchiali durante la settimana rispetto a quelle che partecipano alle S. Messe domenicali parrocchiali.

3)     Eucarestia: la memoria eucaristica di Gesu’ è la sorgente inesauribile della vita della comunità. Il vertice per noi e per ogni cristiano è l’eucarestia. E’ questo il punto che davvero ci contraddistingue come cristiani. Da essa riceviamo la forza perché la vera comunione, solo con la nostra umanità, non sarebbe possibile.   E’ bene coinvolgere  i gruppi nell’animazione delle  S. Messe (domenica , settimana dell’educazione,Mandati) sempre in ottica di comunione, anche valorizzando anche piccoli gesti come la raccolta delle offerte,l’offertorio o l’animazione liturgica.  Si fa presente che il rapporto tra le persone coinvolte nella catechesi settimanale 7-16 anni (bambini,catechisti,educatori) e quelle che partecipano alla S. Messa domenicale ha un proporzione molto bassa e si aggira attorno al 5%.Con meno Messe il numero dei votanti alle elezioni dell’ultimo Cpp è rimasto pressoché lo stesso.

4)     Il campo è il mondo: testimonianza e missione.  Su questo punto è stata ribadita l’importanza, come “Chiesa in uscita”, di valorizzare il suggerimento del cardinale degli incontri nelle case,così come i Rosari nei cortili e gli incaricati di condominio, non solo per portare avvisi e comunicazioni da parte della parrocchia durante le benedizioni natalizie, ma anche come “sentinelle” che avvisino su situazioni di disagio o bisogno o in caso di ammalati, nascite, defunti.

Per quanto riguarda il bilancio parrocchiale “pastorale” ci stiamo aggiornando  con la nuova commercialista.

Ogni approfondimento ai punti sopra viene rimandato al prossimo CCP.

Il CCP si conclude alle ore 23,30 circa.

VERBALE CPP del 29 Gennaio 2016

30 Gennaio 2016

OdG:
1) incontro-testimonianza con Loris Benedetti della Fondazione Aquilone onlus per persone interessate a dedicare seriamente del tempo ogni settimana ad un progetto parrocchiale territoriale per gli anziani (invitare persone disponibili) in ordine alla riqualificazione della casa parrocchiale
2) ripresa incontro con il Cardinale.
3)Settimana dell’educazione: presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa negli Oratori”.
4) Eventuali e varie
—————————————————
L’incontro ha inizio alle ore 21:00, in Oratorio.

1° punto – Incontro con Fondazione Aquilone.
Nel contesto del progetto di riqualificazione della casa parrocchiale di via cambini 10 e su suggerimento della Fondazione diocesana San Carlo, Loris Benedetti, della Fondazione Aquilone onlus, alla presenza di una esponente di Caritas-anziani, presenta cinque esperienze di prossimità con le persone anziane, già attive in alcune parrocchie di Milano.
 “Il Cortile” nel quartiere di Bruzzano in collaborazione con la Parrocchia B.V. Assunta
 “Custodi sociali” al q.re Comasina in collaborazione con la Parrocchia S. Bernardo
 “La tenda” nel quartiere Città Studi-Venezia in collaborazione con la Parrocchia di S. Giovanni in L.
 “Il martedì ” con gli anziani della Parrocchia di S. Giovanni Evangelista – q. re Maciachini/Imbonati
 «VillaViva!» nel quartiere Affori

Si tratta di verificare la possibilità di avviare una nuova esperienza ecclesiale per riqualificare la casa parrocchiale non più come solo gruppo parrocchiale ma come Fondazione che opera in un quartiere in collaborazione con la parrocchia.Al termine della presentazione e delle domande viene consegnata la scheda di adesione/disponibilità a svolgere attività di volontariato preparata dal settore anziani della Caritas diovìcesana, da distribuire ad eventuali interessati anche al di fuori del CPP.

2° punto – ripresa incontro con il Cardinale.
Vista l’ora tarda, questo punto viene lasciato per un prossimo incontro.

3° punto – Settimana dell’educazione: presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa negli Oratori”
Vista l’ora tarda, questo punto viene lasciato per un prossimo incontro.

Si stabilisce di organizzare un nuovo incontro del CPP per completare la discussione dei punti all’odg.
Il CPP si conclude alle ore 23:00.

Consiglio Pastorale

23 Gennaio 2016

Angelo Scola.it/

Risultato votazioni per l’elezione del nuovo CCP 2015-19

18 Aprile 2015

Parrocchia San Giovanni Crisostomo Milano

18 19 Aprile: risultato votazioni per l’elezione del nuovo CCP 2015-19

votanti: 545  Voti validi: 476; schede bianche: 28; schede nulle: 41
Lista n.1 (18 35 anni)
Caglioni Elena
Guastella Matteo
Lista n.2 (36-60 anni)
Calabrese Piera
Flores Emma
Mariottini Mauro
Monza Mattia e Cristina
Lista n.3 (61 anni e oltre)
DiStaso Antonia
Figari Maria Rosa

Previa accettazione da parte dei candidati alla nomina.

I° incontro Mercoledì 22 Aprile al termine del S.Rosario delle h 20.45

Verbale consiglio Pastorale Parrocchiale: mercoledì 15 ottobre 2014

2 Novembre 2014

Sono presenti i consiglieri: Marina, Manuela, Lucia, Simona, Alessandro, Gianfranco, Rita, Lorenza, Elena. Assenti giustificati Daniela, Antonio

Partecipano anche uditori esterni: Mauro Mariottini, Giovanna Dondossola e Anna Costella.

Riprendiamo la email di luglio dove in particolare si toccavano dei punti che ci stanno particolarmente a cuore. Rispetto a quanto detto la volta scorsa abbiamo poco da dire.

Abbiamo chiarito alcuni punti: siamo davanti ad una nuova definizione della parrocchia e del parroco; dobbiamo fare maggiore riferimento al decanato, in particolare per la formazione. Se vogliamo che la parrocchia continui ad esistere e ad avere senso dobbiamo convincerci ad operare in prima persona anche noi laici, anche senza la presenza fisica del parroco. Dobbiamo avere comunione di intenti ed avere chiaro dove vogliamo andare e, soprattutto, come. Dobbiamo creare un dialogo aperto e condiviso per costruire insieme spazi, luoghi e tempi per portare avanti la pastorale, tenendo presente le priorità pastorali. E’ doveroso considerare le risorse per sapere fin dove possiamo operare direttamente e dove invece occorre cercare risorse. In sostanza dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto, ma in maniera nuova. La nostra esigenza prioritaria è trovare insieme un metodo che sia efficace.

Queste le domande da porci: in che modo ci tendiamo la mano? In che modo concreto possiamo aiutarci? Abbiamo coscienza della situazione attuale della parrocchia e siamo in grado di trasmetterla ad altri?

Per la gente che frequenta la parrocchia forse non cambia nulla, siamo invece noi del CPP a dover cambiare.

Ribadiamo, come richiamato dal Card. Scola nella nota pastorale, l’importanza della domenica come momento cruciale per la vita all’interno della parrocchia.

Da parte nostra troviamo indispensabile comunque in occasioni particolari la presenza di un appartenente al clero, che sia il parroco od un altro prete.

In uno dei prossimi incontri del CPP dovremo definire gli ambiti prioritari di azione. E’ emersa la proposta di prevedere un interscambio di attività tra i vari gruppi operanti in parrocchia.

Prepareremo una scheda di sintesi degli ambiti, spazi e processi da avviare o migliorare, in modo da lavorare su una traccia definita.

Don Felice segnala che è ripresa l’animazione domenicale a cura delle famiglie delle varie fasce di età e la valorizzazione delle iniziative che già ci sono.

All’interno del CPP invece è opportuno riprendere le disposizioni del Direttorio diocesano. Le prossime riunioni dovranno essere preparate adeguatamente con una riunione del parroco con i moderatori. Verranno pubblicati sul Foglio settimanale sia la convocazione, per permettere ad eventuali interessati esterni di partecipare, sia il verbale.

In Diocesi prossimamente si parlerà del nuovo Direttorio, per giungere in Quaresima al rinnovo dei Consigli Pastorali.

Il secondo punto  è la richiesta di valutazione del decanato.

Allo stato attuale ci sono gruppi che si relazionano con gli omologhi in Decanato, incontri formativi ed organizzativi esistono da tempo per i gruppi Caritas,  Missionario e Terza età ; quest’anno si è attivato da noi anche il gruppo 3° età con la nuova referente parrocchiale Dina Fabbri.

La pastorale giovanile  dall’anno scorso fa riferimento a Don Alessio, che collabora con la nostra parrocchia ed è referente decanale della pastorale preadolescenti,  il quale ha iniziato incontri formativi, organizzativi e di scuola della parola.

L’elenco dei referenti decanali di tutti i gruppi è già stato scritto sul Foglio settimanale.

Risonanza delle riflessioni del Card. O’Malley

Nessuno di noi è andato in Duomo per l’incontro, ma l’abbiamo seguito in televisione, raggruppati in un gruppo di ascolto. La riflessione che ha colpito particolarmente è che dobbiamo essere discepoli missionari e non “ consumatori di sacramenti”, questo è paragonabile all’apprendimento di una nuovo lingua, quindi dobbiamo essere coscienti che non sempre è facile.

Referenti di caseggiato

Sul Foglio settimanale è stata pubblicata la richiesta di presentarsi in segreteria parrocchiale per registrare la propria disponibilità a questo servizio. Siamo particolarmente invitati noi del CPP. Lo scopo è di avere una persona per ogni stabile che può preannunciare la visita per la benedizione natalizia, o portarla invece del parroco nei caseggiati dove lui non riesce ad andare,  segnalare i bambini in età del catechismo per invitarli; fare da riferimento per eventuali disponibilità a creare gruppi di ascolto, ecc.

Adesione al piano di manutenzione programmata degli immobili parrocchiali

E’ stato distribuito il documento del piano del 2013 alle parrocchie che hanno aderito al progetto, tra cui la nostra. Alcuni nostri collaboratori hanno partecipato. I documenti relativi verranno messi on-line da parte di Consulta e saranno visibili a tutti. Ogni ambiente avrà l’indicazione di tutti gli interventi effettuati. Stiamo trovando collaboratori per la gestione.

Al momento siamo nella fase iniziale di presentazione dei documenti .

Riguardo al Campo Mariani, per il momento il Demanio è venuto a prendere le misure per procedere alla definizione del contratto con il Comune e poi con la Parrocchia.

Atti vandalici

E’ successo che alcuni ragazzi giocando a pallone sul sagrato abbiamo procurati dei danni. Si chiede la collaborazione di tutti gli adulti per far sì che con i loro inviti e richiami non succeda più che i ragazzi provochino inconsapevolmente dei danni.

Varie

Sabato 18 ci sarà una Veglia trasversale per la beatificazione di Paolo VI, per i cresimandi, per la chiusura del Sinodo dei Vescovi e per le missioni.

Lunedì 20 ottobre, in occasione del 70° anniversario dei Piccoli Martiri è prevista una veglia con la presenza del Card. Scola presso il monumento.

La Caritas diocesana, in collaborazione con la Pastorale famigliare ha lanciato un progetto per Expo 2015 riguardo a nuovi stili di vita in famiglia, con realizzazioni locali. Uno stile di vita che sia cristiano in vista di aiuto reciproco. Un incontro si terrà martedì 21 alle 21 in S. Ambrogio. Sono richieste persone per sviluppare il progetto a livello locale.

Il prossimo incontro sarà il 5 Novembre con all’ordine del giorno il confronto sulle 4 schede diocesane di verifica pastorale degli anni 2011-2014. Si raccomanda di leggerle preliminarmente per poterne discutere.

 

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