O.d.g.: 1) presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa
negli Oratori”.
2) verifica anno pastorale 2015/16 e sguardo sul 2016/17 in particolare la festa patronale del
13/9.
3) proposta gita/vacanza finale.
4) Eventuali e varie
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L’incontro ha inizio alle 21:15 dopo la cena condivisa e la recita della preghiera allo Spirito Santo.
1° punto – presentazione del documento diocesano “Per un rilancio della corresponsabilità educativa
negli Oratori”.
Don Felice fa una sintesi del documento, a beneficio di chi non l’ha letto.
Alla luce di problemi pastorali,contrattuali ed economici viene abbandonata la strada di puntare su educatori pagati(se presenti non possono essere direttori dell’Oratorio) per valorizzare i volontari della parrocchia(la comunità educante) che rischiavano di essere deresponsabilizzati.
L’esperienza fatta quest’anno nel nostro Oratorio con adolescenti e pre-adolescenti, è stata positiva e la mancanza della figura dell’educatore pagato è stata di stimolo per i nostri educatori (e le famiglie) a prendere l’iniziativa. Sotto l’autorevole guida di Don Alessio gli animatori dell’Oratorio estivo non sono apparsi a Giugno…per sparire a Luglio,ma vengono dalla catechesi adolescenti(1-3 sup) annuale e dalla frequentazione della Messa domenicale!
L’esperienza diocesana insegna che gli oratori che funzionano bene sono quelli dove c’è la Comunità educante ed in particolare la partecipazione dei genitori. Don Felice racconta che quando è arrivato gli è stato detto che il posto di don Nicola l’avrebbe preso l’educatore Michele che poi però per motivi professionali si è trasferito in un altro Oratorio…per fortuna don Alessio si è reso subito disponibile a collaborare.
Si deve prendere atto che in particolare i gruppi post-Cresima devono ormai muoversi in una dimensione sovra parrocchiale (positiva la partecipazione al Giubileo mondiale Adolescenti di Aprile)anche se al momento nessun giovane parteciperà a quello a Cracovia di Luglio.
Dobbiamo cambiare prospettiva Pastorale e considerare che il fulcro di tutto deve essere la S. Messa domenicale:il problema rimane il “gap” tra chi frequenta le strutture parrocchiali in settimana e chi partecipa alla Messa domenicale parrocchiale!
– Per quanto riguarda la Pastorale Famigliare, quest’ anno si sono avuti tre incontri aperti a tutte le fasce di età con baby-sitting, oltre alle “Domeniche insieme” nei periodi di Avvento e di Quaresima per classi di catechismo.
– Per quanto riguarda il gruppo “0-6 anni” continua la proposta di incontro ogni prima domenica del mese.
-I numeri ci dicono che negli scorsi anni erano molti gli iscritti al catechismo e soprattutto all’Oratorio estivo non residenti in parrocchia (fino al 75%): nessuno ha saputo dare una spiegazione. È in corso quindi una verifica con il supporto dell’ufficio Anagrafe del Comune, il quale fornirà una documentazione circa il n° di bambini per fascia di età residenti sul territorio della Parrocchia.
A livello di Diocesi, si sta cercando di rilanciare anche altre fasce di età (cfr. il catechismo adesso comincia in 2° elementare,per noi la Domenica dopo la Messa delle h 10.30).
2° punto – verifica anno pastorale 2015/16 e sguardo sul 2016/17 in particolare la festa patronale del
13/9.
Si parte da “La scelta del piccolo gregge”, un articolo della rivista “Vita pastorale”, contenente una analisi sulla attuale situazione religiosa in Italia,che ci porta a riflettere su alcuni punti:
– Non risultano in crisi tanto le “credenze” quanto piuttosto le “appartenenze” :si continua, generalmente, a credere in Dio ma si fatica ad identificarsi in una Parrocchia.(cosa vuol dire frequentare/appartenere alla Parrocchia San Giovanni Crisostomo? Chi frequenta/appartiene?).
– Si assiste, specialmente nelle nuove generazioni, ad una mancanza di domanda religiosa, che quindi va riattivata in una prospettiva di nuova evangelizzazione. Nel nostro tempo, non ci si pongono più, se non occasionalmente e superficialmente, i grandi problemi della vita (e della morte).
Andando al’ esame delle iniziative dell’anno appena passato, si evidenzia l’esperienza dei Rosari nelle case come molto positiva, e che potrebbe costituire un entry-point per favorire la partecipazione delle persone in una ottica di maggiore condivisione della fede e di Chiesa in uscita.
Si suggerisce che l’esperienza dei gruppi di ascolto potrebbe essere ad un livello “troppo impegnativo” e forse il Rosario può risultare più accessibile. In particolare si evidenzia come l’esperienza del “cortile” può ritenersi preferibile da qualcuno rispetto all’ accesso alle case private.
Si riconosce l’esistenza di diversi livelli di partecipazione.
Si sostiene che sarebbe importante e significativo parlare dei problemi della gente organizzando incontri nelle famiglie sull’ esempio di quanto fatto quest’ anno dal Cardinale. A questo proposito si suggerisce di organizzare dei piccoli gruppi che studino nel dettaglio la proposta.
Si ricorda come positiva e da riproporre l’esperienza del CPP in casa dei consiglieri.
Si propone per tutti i collaboratori parrocchiali le tre gironi all’ Eremo S. Salvatore di Erba alla fine di Giugno come verifica dell’anno passato e alla fine di Agosto (26-28 Agosto 2016) all’inizio del nuovo anno pastorale e il pellegrinaggio giubilare a Roma l’8 Ottobre.
Vengono consegnati:
1. Documento contenente le indicazioni pastorali di Mons. Delpini per attuare nelle parrocchie la Amoris Laetitia sulla famiglia
2. L’ omelia del Cardinale Scola in occasione dell’ordinazione dei nuovi preti 2016.(Riforma del clero e preoccupazione del Cardinale per i preti che curano “una parte” e non “il tutto”)
Il prossimo incontro di CPP, viene fissato per il 13/09/2016 alle 21:00 nell’ambito della festa patronale.
In quel contesto verranno consegnati la Lettera Pastorale e il nuovo calendario.
Il CPP termina alle 23:05.